Marco Romito (Mutala, Sacral Death)



BIOGRAFIA

Marco si avvicina al metal in generale nel 1992, e più specificatamente a band come Megadeth e Sepultura. L'anno successivo con Francesco e Christian (chitarre) ed Enzo (voce) forma i Sacral Death, che si completano con l'arrivo di Matteo alla batteria, poi sostituito nel 1995 da Pippo. Il quintetto inizia a suonare live e nel corso dei successivi tre anni da alla luce tre demo tape: "Live Sacral Death" (1994), "Mistagogy" (1995) e "Fears" (1996). Il terzo demo vede Pippo alla batteria. Il sound proposto è molto influenzato da thrash e detah metal. Nel 1997 Marco e Francesco lasciano la band per divergenze sul proseguio musicale. Nota: Marco viene sostituito da Lino e con questo quartetto nel 1999 i Sacral Death registrano l'ultima demo "Trouble Joint Tracks". Marco si dedica, dopo questa esperienza, alla scrittura di nuovi pezzi. Con suo fratello Massimo (batteria) nel 1999 si mette alla ricerca di un chiatarrista ed un cantante per mettere su una band, elementi poi trovanti in Fabrizio e Leo. Con questa formazione il quartetto, che sceglie Mutala come monicker, inizia la propria esperienza live (che lo porterà a suonare anche alcune date fuori dai confini italiani). A livello di discografia i Mutala producono: "What Hates Will kill" (demo cd, 1999), "Carninorous Disposition" (Noctural Music, 2001), "Promo 2003" (promo cd for labels only, 2003), "Cloning Wicked Minds" (2008). La formazione dei Mutala resta pressochè invariata, a parte un periodo dal 2005 al 2007 in cui Marco aveva lasciato la band. Alcuni musicisti hanno collaborato con la band: Francesco dei Sacral Death, Stefano Pomponio successivamente nei Natron, Marco Aromtario dei Requiem K626 e Mike Tarantino dei Natron. I Mutala non sono più in attività. Tra il 2000 ed il 2004 Marco si è occupato dei Festival targati "Pluvia Metalli" con Giuseppe Fioriello. Marco ha poi autoprodotto un romanzo "Nessuno la capirà: Libro arancione" (2013) e ne ha pronto un secondo, di cui deve decidere le sorti.

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