Mario “Hell” Bove (Circle of Witches, ex-Banshee)



BIOGRAFIA

Una nota biografica dovrebbe descrivere un percorso che ha portato ad un punto. Io non ho un solo percorso ed ho tanti, tantissimi punti. Come quei giochi nell’enigmistica li ho spesso uniti per dare forma a quello che sono, attraverso tante esperienze. Sicuramente, uno dei centri più importanti della mia vita è la musica che ha caratterizzato le scelte che ho preso fino ad oggi.
Ho iniziato a suonare a 15 anni, a metà degli anni ’90 quando le band, anche in Italia, alimentavano i sogni di gloria di tanti rocker di periferia. Il giusto sound, creatività e fortuna, anche con poca tecnica, pensavo di potercela fare. Dopo i primi tempi a suonare cover, arrivano i tentativi di scrivere musica inedita e nel ’96 i BANSHEE con cui si proponeva un black metal che partiva dai Darkthrone e arrivava a Joy Division, con testi allucinati.
L’esperienza si concluse in maniera molto amara, rimasi da solo per diverso tempo, iniziai ad aprirmi altre strade seguendo altri interessi come il giornalismo e il cinema, lasciando però la musica sempre come punto di riferimento. Dopo diversi tentativi fallimentari di metter su una band solida, nel 2004 ho fondato i CIRCLE OF WITCHES. All’epoca suonavo e ascoltavo molto stoner. Ero affamato di concerti e infatti con quattro brani proposi la band ovunque, iniziando a macinare palchi d’ogni tipo. Da allora non mi sono mai fermato, portando avanti la crescita della band in termini di professionalità e audience, suonando spesso anche all’estero. Per un lungo periodo sono riuscito a far quadrare i conti con dei discreti cachet reinvestiti nell’attività del gruppo, riuscendo a produrre il primo full nel 2007 e il secondo nel 2014, insieme a tour e agenzie di booking. Successivamente, la situazione è diventata molto più complessa e allora ho dovuto incrementare l’attività lavorativa per trovare fonti di finanziamento per i Circle.
Parallelamente, insieme alla laurea in Scienze della Comunicazione, mi sono iscritto all’albo dei giornalisti, ho collaborato con diverse testate con report da concerti e festival del cinema, ho iniziato l’attività di volontario di Legambiente ed educatore ambientale, nonché di soccorritore 118 per la Croce Rossa, ho cambiato diversi lavori.
Continuare a suonare ha però sempre rappresentato la bussola che mi ha indicato la direzione verso cui andare per il lavoro, gli affetti e i numerosi impegni nel sociale, tutti sempre pensati in funzione della libertà necessaria per potermi dedicare ai Circle of Witches.

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